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Sunday, 1 March 2020

Lessico famigliare - Natalia Ginzburg

Strano libro dove non succede molto.  Racconta la verità della sua famiglia - fatti diversi d'ogni giorno da quando era piccola fino a quando va per abitare a Roma.  Presenta il carattere e abitudini di suo padre, di sua madre, e come fanno i giovani della famiglia per scappare a quella struttura.  Il libro è fatto di piccoli dettagli della vita in comune di una famiglia, e anche di un gruppo d'amici.  A certi punti nel libro, parla del periodo quando era sposata con il suo primo marito, la vita che hanno fatti insieme.
Ci sono parecchi bei passaggi che si tratta di Cesare Pavese, amico stretto di famiglia.  Quando si legge quei passaggi comprende perché si e suicidato - è un uomo che non ha mai trovato il posto giusto per inserirsi nella vita quotidiana.  Ginzburg presenta chiaramente il suo isolamento, il suo solitudine fondamentale (tema che è ripresa nel suo proprio libro, La casa in collina).  Quando leggo quei passaggi, e anche il suo proprio libro,  non comprendo perché la gente continua a vedere quel suicidio come atto misterioso. 
Per causa uno dei fratelli all'autore, si vede anche un po' della  politica italiana durante il periodo fascista e anche di dopo guerra, e come ha toccato alle famiglie in modo concreto. 
La famiglia e come un fondo alla sua vita personale, toccato dalla politica, dalla morte, un fondo che in fondo non cambia mai. Il tessuto dei rapporti familiari non cambiano, ma il mondo si...

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